Super Green Pass valido anche per hotel e appartamenti dal 10 gennaio

A seguito del nuovo decreto, il governo ha introdotto l’obbligo di richiedere il Super Green Pass anche ad alberghi e appartamenti. Dopo aver imposto le prime restrizioni al settore con il DL in vigore dal 6 dicembre, vengono così ampliate le misure di sicurezza per il contenimento dei contagi.

Le nuove regole entreranno in vigore a il 10 gennaio 2022 e saranno valide fino alla fine dello stato di emergenza (prorogato fino al 31 marzo 2022).

Cosa cambia con l’entrata in vigore del Super Green Pass per gli alberghi?

I gestori di strutture ricettive dovranno ora richiedere ai propri ospiti il Super Green Pass. Quello base non sarà quindi più valido per soggiornare in alberghi e appartamenti. Come è ormai noto, il Super Green Pass si ottiene solo con una prova certificata di guarigione da un’infezione Covid o di completamento del ciclo vaccinale.

In generale, queste due condizioni sono necessarie dal 10 gennaio per accedere ai seguenti luoghi:

• alberghi e strutture ricettive in generale, quindi anche appartamenti e case vacanza;
• ristoranti (anche per servizio all’aperto) e bar (anche per servizio al banco);
• piscine e centri benessere, sia al chiuso che all’aperto;
• fiere, centri congressi e sagre;
• feste e cerimonie;
• impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
• musei e parchi divertimento;
• palestre e centri termali.

Inoltre, il Super Pass sarà obbligatorio anche per usufruire dei mezzi di trasporto pubblici (sia locali che regionali).

Nuove regole per la quarantena

Oltre all’estensione del Super Green Pass, il governo ha introdotto alcune novità in merito ai periodi di quarantena. In particolare, le persone che hanno avuto un contatto stretto con soggetti risultati positivi, potranno evitare la quarantena nei seguenti casi:

• hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni;
• sono guariti dal covid da non oltre 120 giorni;
• hanno ricevuto la dose di richiamo (booster).

Fino a dieci giorni dal contatto con soggetti positivi, i soggetti interessati dovranno rispettare un periodo di auto-sorveglianza. In questo lasso di tempo, sono obbligate ad indossare mascherine FFP2. Inoltre, se sintomatici, dovranno effettuare un test antigenico rapido o molecolare dal quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso positivo. Infine, la cessazione dei 10 giorni di auto-sorveglianza avverrà in seguito all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare trasmesso all’Asl competente.

Per approfondire le nuove misure, leggi il testo del Decreto Legge n. 229 del 30 dicembre 2021: “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria”.